Uno dei personaggi del mondo del ciclismo anglosassone di cui non si può non parlare è certamente Sir Chris Hoy, che ha lasciato una traccia ben visibile nel panorama mondiale della pista, conquistando medaglie d’oro a ripetizione, in ogni manifestazione a cui si presentava ai nastri di partenza.
Chi era? Un pistard scozzese degli anni ’90 e l’inizio di questo decennio.
Perché viene ricordato? Per essere il ciclista di maggior successo nella storia olimpica e britannica (e, ovviamente, scozzese) con più medaglie olimpiche.
Che cosa fa ora? Si è ritirato nell’aprile del 2014. Dopo aver appeso la bici la bici al chiodo, Chris Hoy è un ambasciatore della Air Cadet Organization, un’organizzazione che dipende dalla RAF (Royal Air Force), responsabile della gestione dell’addestramento dei cadetti della Royal Force del Regno Unito. Inoltre, è ancora legato alla velocità, ma non su due ruote, ma su quattro: compete nella British GT, una competizione automobilistica al volante di una Nissan Nismo. Apparentemente, il suo obiettivo è quello di correre un giorno, la 24 ore su 24 di Le Mans.
Sapevi che? A sei anni, Chris Hoy vide, come tanti suoi coetanei, il mitico film ET. La scena mitica del simpatico mostriciattolo portato in bicicletta, dentro il cestino, lo indusse a dedicarsi allo sport del ciclismo.
– Prima di dedicarsi al ciclismo su pista, ha gareggiato nella BMX. A 14 anni era il secondo migliore in Gran Bretagna, il quinto migliore in Europa e il nono migliore al mondo.
– In gioventù ha praticato il canottaggio e il rugby.
– È un fan degli Hearts of Midlothian, squadra di calcio della sua città natale di Edimburgo.
– Era il portabandiera della squadra olimpica britannica ai Giochi di Londra.
– Il velodromo di Glasgow dove si sono svolti gli eventi ciclistici dei Giochi del Commonwealth, porta il suo nome.
– Curiosamente, il primo giorno della competizione, non gli venne permesso di accedere alla pista per non aver portato la sua carta d’identità.
– Nella storia dello sport olimpico, è lo sportivo britannico in assoluto più titolato, alla pari di Jason Kenny.
– Nel 2005 è stato eletto membro dell’Impero britannico mentre nel 2009 ha ricevuto, sempre dalla Regina d’Inghilterra, il titolo di Knight Bachelor.
– Un treno ad alta velocità prende il nome da lui.
Biografia, palmares, statistiche: Christopher Andrew Hoy è nato a Edimburgo il 23 marzo 1976. Ha iniziato la sua carriera in pista nel 1994 portandola avanti per 19 anni. Nel suo palmares si contano sette medaglie olimpiche (sei ori e uno d’argento); undici ori, otto d’argento e sei bronzi ai Mondiali; due ori e due bronzi nei Giochi del Commonwealth e un bronzo agli europei.
Chris Hoy: Olimpiadi risultati
Sydney 2000 – Keirin: non classificato
Sydney 2000 – Velocità a squadre: 2º
Atene 2004 – Chilometro: vincitore
Atene 2004 – Velocità a squadre: 5º
Pechino 2008 – Velocità: vincitore
Pechino 2008 – Keirin: vincitore
Pechino 2008 – Velocità a squadre: vincitore
Londra 2012 – Velocità a squadre: vincitore
Londra 2012 – Keirin: vincitore