Una delle grandi squadre messicane si trova nella città di Guadalajara, nello stato di Jalisco. Si tratta del Club Deportivo Guadalajara, meglio conosciuto come Chivas. Furono due persone che nulla avevano a che fare con lo stato centroamericano, un immigrato belga di nome Edgar Everaert e un francese di nome Calixte Gas a promuovere la creazione di una squadra di calcio a Guadalajara all’inizio del XX secolo.
Entrambi gli europei lavoravano in un grande magazzino nella città di Guadalajara e da loro arrivarono i primi membri di un club che nacque l’8 maggio 1906 con il nome di Unión Football Club. Due anni dopo, il nome cambiò in Guadalajara Football Club, che in seguito sarebbe stato ribattezzato CD Guadalajara.
La prima divisa del club, quando si chiamava Unión FC, era completamente bianca. Nel 1908, con il cambio di nome, fu adottata la tradizionale maglia a righe verticali bianche e rosse con pantaloni blu. Si ritiene che quei colori siano stati scelti su proposta di Edgar Everaert, perché sono quelli della bandiera della città di Bruges, da cui era originario, così come i colori che indossava l’FC Brugge in quel momento.
Il fatto che blu, bianco e rosso fossero anche i colori della bandiera francese, da cui proveniva un altro fondatore della squadra, Calixte Gas, potrebbe anche aver influenzato l’adozione di questo schema, rimasto invariato fino ad oggi.
A proposito, se ti stai chiedendo il soprannome della squadra, deriva dalla rivalità tra Guadalajara e l’altra grande squadra di Jalisco, Atlas. Alla fine degli anni ’40, quelli dell’Atlas ritenevano che la loro squadra giocasse meglio a calcio, e definivano i loro rivali ‘chivas brinconas’ (una chiva è uno dei nomi dati alle capre). I fan di Guadalajara, lungi dal rifiutarlo, adottarono con orgoglio il nome e da allora è rimasto per sempre. Dal soprannome Chivas ne derivano altri come ‘Chivas rayadas’ o ‘Sacro gregge’.
Chivas: palmares
Titoli nazionali
12 Trofei nazionali
4 Coppe del Messico
7 Supercoppe del Messico
1 Supercopa MX
1 InterLiga
Trofei internazionali
2 CONCACAF Champions’ Cup/Champions League
Un breve passaggio al tennistavolo, in quanto, dopo aver subito una serie infinite di sconfitte nei tornei estivi del 1986, decide di imparare i trucchi del mestiere.
Ma sarà il baseball il suo sport, giocando in partite ufficiali in tutti i ruoli (tranne prima base), fino al ritiro nel 2012, dopo aver militato nell'Ares Milano assieme al mitico Faso.
Poi, la passione per il trekking e la mtb hanno il sopravvento, fino a quando, nell'estate 2020, torna a calcare il diamante, in veste di tecnico e poi anche, eccezionalmente nel 2022, come giocatore.
