Essere il primo nome nel tabellino di uno score. Se oggi questo primato, per chiamarlo così, può far diventare più ricco qualcuno grazie alle scommesse sportive che vantano fra le quote più importanti appunto chi indovina il primo autore di una rete (o di un autogoal), per la storia dello sport può costituire una vera pietra miliare che automaticamente fa iscrivere il tuo nome nella bacheca dell’Olimpo.
A chi interessa conoscere chi è stato il primo autore di un punto nello sport del rugby? Ebbene, il suo nome risponde ad un certo William Cross.
Nato il 10 settembre 1850 a Glasgow, in Scozia, William Cross ha giocato nel Merchistonian FC, la squadra di ex studenti della Merchiston Castle School, un college di Edimburgo. Ebbe il merito di essere tra i selezionati per giocare la prima partita della storia del rugby internazionale, che si disputò presso il Raeburn Place, Edimburgo , tra i padroni di casa della Scozia e l’Inghilterra.
Accadde il 27 marzo 1871. Il match venne vinto dagli scozzesi con il punteggio minimo di 1-0. E se tale score appare insolito, il motivo è dettato dal fatto che il sistema di punteggio era molto diverso da quello attuale. Ci furono delle classiche mete, quelle che noi paragoniamo, per intenderci, al goal del calcio od al canestro del basket, ma non attribuirono punti sul tabellone in quanto non vennero convertite in seguito.
La meta convertita (trasformata diremmo oggi) era l’obiettivo dei giocatori per poter aver diritto a segnare un punto con il calcio seguente. La Scozia, grazie a Angus Buchanan, mise a segno una meta ma fu poi William Cross a convertirla, diventando così il primo realizzatore della storia del rugby.
Successivamente, lo stesso Cross andò in meta, ma non fu in grado di trasformarla. Prima, l’Inghilterra, grazie a Reginald Birkett (di cui abbiamo già parlato in merito alla storia incredibile del Clapham Rovers) aveva avuto l’occasione di segnare un punto sul tabellone, ma causa l’incapacità dei calciatori di trasformare, per la nazionale dei Bianchi lo score rimase mestamente a zero e fu così che la Scozia si aggiudicò il primo match internazionale con il risultato finale di 1-0.
Cross giocherà con la formazione dei Glasgow Academicals, e dei Merchistonians prima. Giocherà un altro match internazionale nel 1872. Suuo fratello Malcolm Cross vanterà alla fine 9 presenze con la nazionale di Scozia.
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Al termine della carriera, Cross assumerà un ruolo importante nella federazione del suo paese e nel 1877 diventerà il secondo arbitro internazionale scozzese. Continuerà a promuovere lo sport del rugby diventando poi il presidente della Federazione stessa nel biennio 1882-83. William Cross morirà il 16 ottobre 1890 a Bournemouth in Inghilterra.
La formazioni del primo confronto internazionale: Scozia-Inghilterra
Scozia: William Davie Brown, Thomas Chalmers, Alfred Clunies-Ross, Thomas Marshall, William Cross, John Arthur, Francis Moncreiff (cap), Angus Buchanan, Andrew Galbraith Colville, Daniel Drew, William Forsyth, James Finlay, Robert William Irvine, William John Campbell Lyall, James Andrew Whitelock Mein, JLH MacFarlane, Robert Munro, George Ritchie, Alexander Hamilton Robertson, John Shaw Thomson
Inghilterra: A. G. Guillemard, Richard Osborne, Arthur Lyon, William MacLaren, John Edmund Bentley, Frank Tobin, JF Green, Reg Birkett, Benjamin Burns, JH Clayton , Charles Arthur Crompton, Alfred Davenport, JM Dugdale, AS Gibson, Alfred St. George Hamersley, John Luscombe, Charles Sherrard, Frederick Stokes (cap), DP Turner, H.J.C. Turner