Alcuni risultati nelle partite NBA possono essere raggiunti soltanto in condizioni straordinarie, oltre he di forma personale, anche da una certa disattenzione degli avversari, se la partita è di fine stagione oppure ha scarso interesse per il forte divario fra le compagini.
Quello di cui parleremo è uno di questi, poiché sebbene non sia estremamente difficile segnare più di 30 punti in una partita, prendere più di 30 rimbalzi se lo è e fare entrambi allo stesso tempo è stato alla portata di pochissimi giocatori nella storia della NBA.
I grandi record di rimbalzi conquistati in una sola partita di NBA sono stati per la maggior parte gli anni ’50 e ’60.
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In quell’epoca infatti i grandi pivot che scendevano sul parquet potevano accumulare un numero di rimbalzi nello stesso match che ai tempi odierni è praticamente impossibile da realizzare.
Infatti le medie a rimbalzo delle carriere di giocatori come Bill Russell o Wilt Chamberlain sopra i 22 rimbalzi a partita o i 16.22 di Bob Pettit implicano che in quegli anni i grandi pivot erano i padroni del pitturato.
Sfortunatamente, molti dati statistici non sono conservati da quel momento ed è molto difficile conoscere i rimbalzi per partita di molti giocatori.
Per questo motivo includeremo solo nei 30-30 giocatori del club che hanno statisticamente dimostrato di aver superato entrambe le barriere nella stessa partita.
È del tutto possibile che uomini come George Mikan, Bill Russell, Bob Pettit o persino Neil Johnston avrebbero potuto ottenerlo, ma non c’è traccia di ciò negli annali. Nel caso di Russell, ci sono prove di aver superato i 30 rimbalzi in più occasioni ma non di aver superato i 30 punti nella stessa partita.
Indice
Wilt Chamberlain
Certo… Wilt Chamberlain. Il leggendario pivot lo ha realizzato almeno 60 volte, raggiungendo facilmente anche più di 40 punti e 40 rimbalzi.
Come campione vi lascio il box score di una partita del 1960 contro i Nationals; raggiunse l’incredibile cifra di 44 punti e 45 rimbalzi.
Probabilmente se avessimo più dati sulla carriera di Chamberlain vedremmo addirittura casi di quadruple doppie.
Per questi motivi, Chamberlain viveva semplicemente in un’altra sfera.
Moses Malone
Moses Malone ha fatto del rimbalzo la sua grande arma e ha portato l’arte del rimbalzo offensivo ad un altro livello.
Nessuno come lui sapeva interpretare meglio questo fondamentale. La sua capacità di anticipare e posizionare lo ha reso uno dei grandi nell’arte del tagliafuori, dall’alto dei suoi 208 cm.
L’11 febbraio 1982 segnò 38 punti e 32 rimbalzi quando, vestendo la maglia degli Houston Rockets affrontò i Seattle Supersonics.
Kevin Love
Il 12 novembre 2010, ha segnato 31 punti e 31 rimbalzi in una partita contro i Knicks.
Da lì in avanti, Kevin Love si è allontanato sempre di più dalle zone pitturate del campo, diventando più un quattro tiratore che un insider scorer, come era all’inizio della sua carriera.
Dwight Howard
Dwight Howard è attualmente l’ultimo uomo in grado di farlo.
Il 21 marzo 2018 contro i Brooklyn Nets ha segnato 32 punti e 30 rimbalzi in una delle sue migliori serate NBA.
Se la sua testa avesse accompagnato il suo fisico, saremmo di fronte a uno dei grandi della storia della NBA.