Claudio “El piojo” López è stato un calciatore argentino che segnò la decade degli Anni Novanta nel calcio spagnolo ed in parte in quello italiano. Dopo essersi ritirato dall’attività, si diverte a correre con le auto da rally in competizioni che si disputano nel suo paese d’origine.
Nato a Rio Tercero, nella provincia di Cordoba il 17 luglio 1974, si avvia ben presto alla carriera calcistica; dalle giovanili dell’Estudiantes passa al professionismo con il Racing Club di Avellaneda dove gioca per 4 anni. Lascia la madrepatria nel 1996 quando il Valencia, guidato all’epoca da Claudio Ranieri, lo acquista per farne il centravanti della squadra. Un altro quadriennio che gli permette di conseguire una Coppa del Re e una Supercoppa Spagnola nel 1999, mentre gli sfuggirà il successo nella finalissima di Champions League, persa per 3-0 contro il Real Madrid.
La Lazio, epoca Cragnotti, non se lo lascia sfuggire per la cifra di 35 miliardi dell’epoca: nell’anno post scudetto, fa in tempo a conquistare la Supercoppa Italiana mentre chiude i quattro anni biancocelesti con la vittoria della Coppa Italia, primo successo del presidente Lotito. Da registrare un grave infortunio che gli fece perdere parecchi mesi nel corso della sua prima annata in Italia.
Si caratterizzerà per la sua rapidità con il pallone fra i piedi e sempre fu abile nel dribbling, con le gambe che mulinavano velocità e che gli permettevano di sgusciare fra i difensori.
Con la nazionale argentina ha disputato i Mondiali 1998 e 2002, raccogliendo 58 presenze con 10 reti. Vinse la medaglia d’argento ai Giochi Olimpici di Atlanta 1996. Dopo un breve ritorno in patria, concluse la carriera nel calcio americano, prima con Kansas City e poi Colorado Rapids con cui appunto collabora tuttora.
Nel 2012 fece causa al suo vecchio club del Racing in seguito ad un credito che vantava con la dirigenza per mancati pagamenti pari a circa 600mila euro. E’ sposato con Ximena ed ha due figli.
Cosa fa oggi Claudio Lopez
Una volta ritiratosi dal calcio giocato, López rimane comunque nel mondo di questo sport, diventando nel dicembre 2014 il nuovo direttore sportivo dei Colorado Rapids, sua ultima squadra da calciatore. Nell’aprile 2016 si è seduto, in via del tutto eccezionale, sulla panchina del club americano. Il tecnico, il connazionale Mastroeni, era infatti squalificato ed il debutto è stato decisamente positivo. I Rapids hanno infatti travolto con un rotondo 4-0 il Dallas.
Anche con le auto da fuoristrada Lopez se la cava bene: nel rally del Rio Tercero, la sua città natale, trionfò alla guida della sua Chevrolet Agile nel 2014.
Rimase celebre il balletto che fece con il compagno di squadra Bernardo Corradi dopo una rete all’Inter in campionato.