I primati nel calcio spesso sono collegati allo spettacolo: tuttavia esistono records anche abbastanza noiosi, come il pareggio per 0-0, soprattutto se consecutivi
Trovare nel campionato inglese una partita che termina a reti inviolate pare strano; eppure l’Arsenal, nell’ottobre 1993, giocò e concluse ben 4 partite consecutive con il risultato ad occhiali. A differenza invece delle competizioni Internazionali (travolsero per 3-0 lo Standard Liegi) ed in Coppa di Lega (due 1-1 contro Huddersfield Town e Norwich City) , dove i londinesi seppero trovare la via della rete. I Gunners, all’epoca guidati dal tecnico inglese George Graham, trionferanno in Coppa delle Coppe, battendo in finale il Parma mentre in campionato concluderanno al quarto posto finale.
Sorprendentemente, ancora l’Arsenal, stavolta guidato dal francese Arsène Wenger salì agli onori della cronaca per aver piazzato un poker di 0-0 nel mese di gennaio della stagione 2008-09, contro West Ham, Tottenham, Sunderland e Fulham.
Per il Tottenham Hotspurs il periodo di “carestia”, anche in questo caso ben 4 consecutivi 0-0, si ebbe a cavallo fra gennaio e febbraio 2001. Allora, in una fase della stagione che non li vedeva impegnati in altre manifestazioni, assistere ad un match degli Speroni dovette essere davvero noioso. Curioso il fatto che nella quinta partita, soltanto al 90° Sergei Rebrov seppe rompere l’incantesimo, portando comunque i londinesi al successo sul campo del Manchester City.
I Wolves testarono le emozioni dei noiosi pareggi senza reti in occasione degli ultimi 4 matches casalinghi al Molineux nella stagione 2015-16. Allargando il tema dei pareggi, e spostandosi sul suolo italico, l’Udinese registrò nella stagione di Serie A 1982-83 ben 20 pareggi su 30 gare giocate. Per il Como invece, nell’annata 1986-87, sotto la guida di Emiliano Mondonico, il sorriso dei due punti (allora) arrivò soltanto 5 volte, con ben 16 pareggi e 9 sconfitte, con sole 16 reti fatte e 20 subite. Capocannoniere della stagione lariana fu Giunta con appena 4 misere segnature mentre la squadra si piazzò al nono posto finale.
Ma a registrare il dato più inquietante, sportivamente parlando, furono i russi del Rostov che, dopo uno stupefacente 6-0 casalingo al Tom Tomsk , impattarono per 0-0 addirittura cinque partite consecutive nel campionato nazionale, un vero e proprio record mondiale. Poi, la trasferta di Europa League all’Old Trafford, li vide soccombenti per 1-0 ed eliminati dalla manifestazione dai Red Devils, poi vincitori della manifestazione.