Buonanotte campione

Non conta il record, conta la costanza. Se fosse un titolo sarebbe già bocciato ma quando arrivi a 41 anni e passa e superi un primato di un tuo ex collega, che solo per caso non hai incontrato nello spogliatoio, sei già da copertina.

Poi si potrebbe dire, beh che bello, il goal lo hai fatto su rigore e per di più ripetuto. beh io ti dico, arrivaci tu a giocare in Serie A alla mia età ed essere ancora il baobab a cui si aggrappano i tuoi compagni, non per pietà ma perché capiscono la fatica che faccio ogni mattina per alzarmi dal letto, lasciare mia moglie ed i miei figli, infilarmi in macchina ed andare a faticare sotto il sole, freddo, pioggia, non per i soldi, quelli li ho fatti ma a 41 anni non fanno goal, servono solo alla mia pensione e a quella di chi non faticherà come me, che arrivo da un quartiere malmesso di Malmoe in Svezia, dove i miei finirono per andare a vivere, io che di europeo ho tanto e che per fortuna sono scappato prima, non per merito mio, da una nazione che di li a pochi anni sarebbe finita sotto le bombe.

Gran parte delle cose non si scelgono nella vita, ma accadono perché chissadio il destino lo ha scritto o qualcuno lo ha scritto per me. e stavolta mi sono scelto gli scrittori, quelli giusti.

Dio li abbia in gloria ed io ho fatto goal.

Buonanotte.

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