Storia del logo dei Boston Celtics. Origine del simbolo della squadra di basket più irlandese d’America e della NBA.
I Boston Celtics, se divennero fenomenali nel secolo scorso per la lunga striscia di vittorie nel torneo della NBA, sono anche tra le franchigie più note del basket per il caratteristico personaggio.
La squadra venne fondata nel 1946, e venne scelto il nome di Celtics in omaggio alla forte presenza della comunità irlandese nella città di Boston (tuttora il 16% della popolazione cittadina vanta origini in Irlanda). Il colore verde fu ovvia conseguenza.
Agli inizi degli anni 50 Zang Aurbach, fratello del mitico allenatore dei Verdi Red Auerbach, creò il logo, ispirandosi al leprechaun, una sorta di gnomo tipico del folklore e della mitologia irlandese, con un pallone da basket sul dito e circondato dal nome della squadra.
Lo stereotipo moderno considera identifica tale folletto in un ciabattino di professione, che ha fatto fortuna riparando scarpe e pertanto ricco di lingotti d’oro. Inoltre, ripreso nell’atto di fumare la pipa, è ritenuto un personaggio che si arrabbia facilmente e sarcastico.
Il bastone con cui si accompagna, il “shilleagh“, è in legno di prugnolo o di rovere, tipico dell’Irlanda e serve come strumento a cui appoggiarsi oltre che a potenziale arma.
Non è soltanto la squadra più laureata della NBA ad aver scelto tale personaggio come logo: anche Los Fighting Irish, il nome con cui è nota l’Università di Notre Dame (Indiana), hanno come simbolo il leprechaun, in una posa tuttavia molto più bellicosa dei Celtics.
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