Athirson Mazzoli De Oliveira (16.01.1977) era nato in una famiglia benestante: il padre era un ufficiale in pensione ed il calcio non era una necessità di vita quanto un piacere. Presto però balzò agli occhi dei talent scouts del Flamengo: indossò la maglia dei rossoneri per una stagione per poi passare in prestito ai rivali del Santos.
La classe era però notevole, tanto che fu ben presto accostato a Roberto Carlos, il terzino che fece la fortuna del Real Madrid e della nazionale verdeoro. Allora il ritorno al Flamengo è cosa fatta: due stagioni con 99 presenze condite da 18 reti. Lo sbarco in Europa diventa il passaggio immediato, il suo nome infatti finisce ben presto sui taccuini dei principali operatori di mercato.
Luciano Moggi anticipa la concorrenza e se lo aggiudica già nella primavera del 2000. Tuttavia non tutto fila per il verso giusto: il Flamengo punta i piedi e la Juve decide pertanto di aspettare la data dello svincolo, il 31 gennaio 2000, per poterlo tesserare ad inizio del nuovo anno.
Non è ancora finita: il Flamengo, basandosi su un accordo precedente con il procuratore del giocatore, costringe la dirigenza bianconera ad aprire un contenzioso legale e solo grazie ad un permesso provvisorio ottenuto dalla Fifa, riesce a cartellinare il 23 Febbraio 2001 Athirson.
Durante la conferenza stampa di presentazione il difensore brasiliano va giù netto: “Una vicenda che mi ha tenuto in ansia si sono comportati in modo ingiusto con me quelli del Flamengo, ma sono felice che ora sia tutto risolto e non vorrei più parlare di questa vicenda”. Moggi, da par suo, è convinto di aver portato a Torino un pezzo da novanta anche se qualche dubbio pare già averlo: “La Juventus cercava da tempo un laterale sinistro, capace di andare sulla fascia e crossare per le punte. Troppo caro e inarrivabile Roberto Carlos, si spera che Athirson sia il suo erede, anche se le sue attitudini preferite sono gli assist e i gol”.
Scenderà in campo con il contagocce, cinque presenze e nessuna rete, e per dip iù la Juventus perderà il tricolore al photofinish con la Roma. Inizia la nuova stagione, il giocatore va in ritiro pronto per iniziare finalmente senza problemi, ma non entra mai nelle grazie del tecnico Lippi e pertanto fa ritorno in Brasile nel gennaio 2002.
Da li in avanti la sua professione si svolgerà sempre in madre patria, tanto che la Juve è disposta a rescindere il suo contratto nell’ottobre 2003, pagandogli un indennizzo di 2,3 milioni di euro circa. Uscirà definitivamente dal giro della nazionale.
Athirson è stato allenatore del São Cristóvão a Rio de Janeiro, una società di calcio giovanile nella quale mossi i primi passi il Fenomeno Ronaldo. I colori sociali del club, manco a dirlo, sono bianconeri.
Nella stagione 2015/16 fu il tecnico del Flamengo do Piaui, compagine della città di Teresina nello stato di Piaui, distante circa 2000 km in linea retta da Rio de Janeiro. Ma le cose non andarono per il verso giusto, sotto diversi aspetti. Dapprima il licenziamento a seguito di due sole vittorie in 5 matches nel girone finale dello statale piauiense. Ma, in occasione della conferenza stampa che volle indirre per motivare il suo licenziamento, l’ex laterale juventino non le mandò certo a dire, imputando alla società di averlo lasciato in grosse difficoltà logistiche, con lo staff che doveva convivere con i topi negli appartamenti mentre la squadra doveva recarsi all’allenamento a bordo di un piccolo van, insufficiente a contenere comodamente tutti i giocatori.
Stagione Squadra Presenze Reti
1996-98 Flamengo 30 2
1998-99 Santos 25 1
1999-00 Flamengo 26 1
gen. 01 Juventus 5 –
2001-02 Juventus – –
gen. 02 Flamengo 23 4
2004-05 Cruzeiro 27 5
2005-07 Bayer Leverkusen 30 2
2007-08 Botafogo 7 –
gen. 08 Brasiliense (B) 6 –
2008-09 Portuguesa 13 3
2009-10 Cruzeiro 11 –
2010-11 Portuguesa 36 3