Quinto turno del girone eliminatorio di Champions League. A Londra la Fiorentina, guidata da Batistuta, deve assolutamente vincere se vuole passare alla seconda fase. E nella storia del calcio europeo mai nessuna squadra italiana di club aveva finora sbancato il teatro londinese. Infatti, sebbene la casa dell’Arsenal fosse, a quell’epoca, storicamente Highbury, la dirigenza dei Gunners aveva optato per disputare i matches casalinghi della massima competizione presso l’arena londinese, anche in virtù di una capienza decisamente maggiore.
E quella notte, la Storia venne riscritta grazie al bomber di Reconquista.
Arsenal-Fiorentina: tabellino
Londra, 27 ottobre 1999 ore 20.45 – Stadio di Wembley
Arsenal (4-4-2): Seaman, Dixon (29′ st Suker), Keown, Adams, Winterburn, Parlour (12′ st Ljungberg), Vieira, Petit (15′ st Vivas), Overmars, Bergkamp, Kanu. (13 Manninger, 14 Henry, 16 Silvinho, 29 Upson). Allenatore: Arsene Wenger.
Fiorentina (3-4-1-2): Toldo, Pierini, Firicano, Repka, Di Livio, Rossitto, Cois (1′ st Adani), Heinrich, Rui Costa, Batistuta, Chiesa. (12 Taglialatela, 7 Amor, 8 Mijatovic, 15 Okon, 18 Balbo, 21 Bressan). Allenatore: Giovanni Trapattoni.
Arbitro: Michel (Slovacchia) – Assistenti: Bartos (Slovacchia), Balko (Slovacchia) Quarto Uomo: Stredak (Slovacchia)
Angoli: 9-0 per l’Arsenal
Recupero: 1′ e 4′
Ammoniti: Batistuta, Parlour, Repka, Adams, Rui Costa, Petit, Rossitto
Spettatori: 73.000
Nelle coppe europee era la prima volta che accadeva che un club italiano battesse un club inglese. Il Milan vinse contro il Benfica, il Parma contro l’Anversa mentre Brescia e Cremonese vinsero la finale del Torneo Anglo-Italiano. Grazie innanzitutto per la volontà di precisazione. E’ molto importante avere lettori che commentano con passione le vicende dello sport
Non è esatto dire che mai nessuna squadra italiana di club aveva vinto a Wembley prima d’allora. C’erano riuscite Milan, Parma, Cremonese, Brescia e Genoa.