Era il 31 marzo 2010 quando Cesc Fabregas, capitano dell’Arsenal realizzò una rete nei quarti di finale di Champions League contro il Barcellona. Tutto normale si direbbe, d’altronde per il centrocampista spagnolo la rete è sempre stata uno dei suoi punti forte.. Ma la sorpresa è come ebbe a realizzare il goal, ovvero con una gamba rotta! Ebbene si, Fabregas, che era arrivato in Inghilterra alla corte di Wenger nel 2003 dopo aver trascorso un quinquiennio nell’accademia giovanile dei catalani, era uno dei punti di forza della formazione londinese, ce gli aveva permesso di calcare palcoscenici di prestigio e permettendogli così di affermarsi con la maglia della Roja. Tuttavia, alla vigilia del match, Cesc era in forte dubbio: molte voci che lo davano in partenza a fine stagione, direzione casa base Barcellona, lo turbavano non poco.
Ed i blaugrana erano, oltre che i campioni in carica, ancora tra i favoriti per il successo finale: il duello nei quarti avrebbe potuto determinare la storia dei londinesi, che nella Champions si fermavano troppo spesso di fronte ai colossi. E dopo il primo tempo conclusosi a reti inviolate, la ripresa non ebbe migliore inizio: appena un minuto dopo il fischio d’inizio, Zlatan Ibrahimović, ricevendo un lungo passaggio da oltre metacampo, trovò il modo di battere l’estremo difensore dei Gunners Manuel Almunia con un pallonetto indirizzato all’angolo più lontano. Poco prima del quarto d’ora della seconda frazione , ancora lo svedese trovò il modo di infilare Almunia ed anche stavolta con un pallonetto.Ci pensava Theo Walcott a riaprire le sorti del confronto, dimezzando il divario al minuto 69. e, quando al minuto 85, Carles Puyol atterrò Fabregas in area, non ci furono dubbi per il direttore di gara: penalty. Fu lo stesso spagnolo a presentarsi sul dischetto, convertendo in goal il rigore e correndo verso la porta per recuperare la sfera e tentare quello che sarebbe stata un’incredibile rimonta.
Ma, mentre si avviava verso la metà del campo, cominciò a zoppicare sempre più vistosamente, fino a fermarsi del tutto. Nei primi istanti pareva un infortunio di natura muscolare, ma poi, a fine gara, si presentò di fronte ai giornalisti in stampelle: si trattava di una cosa molto più seria, una piccola frattura al perone destro.
L’infortunio lo costrinse a saltare il match di ritorno, nel quale i padroni di casa del Barcellona ebbero nettamente la meglio per 4-1. Fabregas rimarrà ancora una stagione in maglia Arsenal, per poi fare ritorno in Catalogna nell’agosto 2011 per circa 40 milioni di euro. Farà ritorno nella capitale inglese nel 2014, stavolta su sponda Chelsea, vincendo la Premier League al termine della stagione 2016/17 sotto la guida di Antonio Conte.