Soprannomi non si risparmiano a nessuno, tanto meno alle squadra di calcio. Continuiamo la nostra ricerca.
Central Ballester
Canalla (canaglia): Rosario Central e Central Ballester hanno una coincidenza, i colori sociali sono per entrambe le squadre giallo e blu. Il fato colle che nel corso della stagione 95-96 dei ladri entrarono nei magazzini della squadra rubando tutto il materiale tecnico. La dirigenza non si disperò e scrisse prontamente al club rosarino, chiedendo del materiale temporaneamente . La risposta positiva permise ai giocatori di non interrompere l’attività agonistica e da qui l’adozione dello stesso soprannome, canaglia appunto, della squadra che vide Leo Messi muovere i primi passi calcistici.
Central Córdoba
Charrúas: non traducibile in italiano, il nick non ha riferimenti con la popolazione aborigena che occupava la zona nei tempi che furono, quanto perchè tre fratelli, di cognome Charras, furono fra i primi giocatori e dirigenti della società.
Central Norte
Cuervo: Il corvo è l’appellativo assegnato a questo piccolo club di Salta, nel nord del paese. Il colore nero delle casacche rende infatti simili i giocatori a tali uccelli.
Claypole
Tambo: come molti clubs devono la loro storia al luogo di nascita, così è per il Club Atlético Claypole. Le donazioni, avvenute nel secolo XIX da parte di Pedro Carlos Claypole, permisero di costruire edifici pubblici scolastici per lo sviluppo culturale della popolazione locale. La località prese dunque il nome dal benefattore. Prima però, la zona era nota per essere dedita all’attività agricola, in particolar modo la produzione del latte (tambo significa latteria).
Colón de Santa Fe
Sabalero: dal nome del fiume Salado, presso cui la maggior parte dei fans del club andava a pescare per guadagnarsi il minimo per mantenersi.
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