A detta di tanti sarà la finale dei mondiali di calcio più brutta della storia e segnerà anche l’epoca del cambiamento in fatto di regole, vedi il retropassaggio al portiere, con l’intenzione di far desistere le squadre dal gioco difensivo ed evitando le numerose perdite di tempo che si verificavano con tutti i mezzi possibili.
Sarà anche il momento più basso della storia di Maradona in Italia per quel che riguarda il suo rapporto con i tifosi italiani (ovviamente non quelli del Napoli) e che si sentirà giustamente offeso per la brutta tradizione che andrà da quel momento ad iniziare di fischiare l’inno nazionale quando i rapporti fra paesi sono decisamente tesi.
Poi in campo, 90 minuti di noia in un Olimpico praticamente schierato in favore della Germania, sebbene i tedeschi non abbiano lasciato nella popolazione italiana un ottimo ricordo, per via del periodo triste della seconda guerra mondiale.
Ma il pallone rotola e con esso, anche tante cose.
Indice
Argentina-Germania 1990 finale: formazioni iniziali
Germania
Argentina
Argentina-Germania 1990 finale: tabellino
GERMANIA OVEST – ARGENTINA 1-0
Roma – Stadio “Olimpico” – 8 luglio 1990 – ore 20.00
Germania Ovest: Illgner, Berthold (73’ Reuter), Buchwald, Augenthaler, Kohler, Brehme, Hassler, Matthaus, Littbarski, Voller, Klinsmann. CT: Franz Beckenbauer
Argentina: Goycoechea, Serrizuela, Simon, Ruggeri (46’ Monzon), Basualdo, Burruchaga (53’ Calderon), Lorenzo, Troglio, Sensini, Maradona, Dezotti. CT: Carlos Bilardo
Arbitro: Edgardo Enrique Codesal Mendez (Messico)
Ammoniti: Dezotti (Arg) 2, Voller (Ger), Troglio (Arg), Maradona (Arg)
Espulsi: 65’ Monzon (Arg), 87’ Dezotti (Arg)
Marcatori: 85’ Brehme (Ger)
Argentina-Germania 1990 finale: video
Un breve passaggio al tennistavolo, in quanto, dopo aver subito una serie infinite di sconfitte nei tornei estivi del 1986, decide di imparare i trucchi del mestiere.
Ma sarà il baseball il suo sport, giocando in partite ufficiali in tutti i ruoli (tranne prima base), fino al ritiro nel 2012, dopo aver militato nell'Ares Milano assieme al mitico Faso.
Poi, la passione per il trekking e la mtb hanno il sopravvento, fino a quando, nell'estate 2020, torna a calcare il diamante, in veste di tecnico e poi anche, eccezionalmente nel 2022, come giocatore.
Nel maggio 2023 ottiene il tesserino di giornalista pubblicista.
Che commento di parte quello del cappello introduttivo…. sembra fatto da ADL