Antonio “Tony” Cairoli è il protagonista del settimo episodio del podcast Red Bull “Esperimento 36”

Il pilota siciliano è la nuova voce del podcast realizzato in collaborazione con Chora, che rivela i segreti dei campioni dello sport italiano.

Antonio Cairoli of Italy and Red Bull KTM Factory Racing seen prior the start of FIM MXGP Motocross World Championship in Mantova, Italy on November 10, 2021 // Samo Vidic / Red Bull Content Pool // SI202111100402 // Usage for editorial use only //

Milano, 20.10.2022 – “Ho capito che sarei diventato un campione a 17 anni, dopo essere arrivato davanti a piloti che erano già al top della loro carriera”. In questa frase si racchiude il segreto di uno dei più grandi fuoriclasse che lo sport italiano ha mai avuto: umiltà e sorriso contagioso, ma anche tanta consapevolezza. Antonio Cairoli è la prova che nulla è impossibile: un giovane bambino che, con tanta passione e pochi soldi a disposizione, è riuscito a realizzare un sogno. Se poi affianco alla passione ci metti talento, carisma e determinazione, i successi sono una naturale conseguenza.

Intervistato dall’astrofisico Luca Perri, il pilota originario di Patti, un piccolo paese in Sicilia, è il nuovo
protagonista dell’originale sperimentazione di Red Bull e Chora, che riprende il famoso studio di Arthur Aron secondo cui è sufficiente una lista di 36 domande di varia natura per conoscere la persona che si ha davanti a noi. Un viaggio nell’intimità, segreti, paure e la quotidianità di campioni del nostro Paese che, per una volta, sembrano vicini a noi.

Antonio Cairoli of Italy and Red Bull KTM Factory Racing competes during the FIM MXGP Motocross World Championship in Mantova, Italy on November 7, 2021 // Samo Vidic / Red Bull Content Pool // SI202111070473 // Usage for editorial use only //

La storia di una leggenda che ha iniziato a salire in moto all’età di 3 anni, quando “per me era solo divertimento, non professione ecco”. Ma quando il “primo titolo mondiale, quello che ha coronato il sogno di una vita, l’ho raggiunto al secondo anno di professionismo” significa che le stigmate del campione ci sono tutte. Nove titoli mondiali vinti, di cui 6 consecutivi, oltre 250 Gran Premi con oltre 90 vittorie all’attivo: sono questi i numeri del più grande pilota di motocross di tutti i tempi, insieme a Stefan Everts.

Il segreto dei successi? Tony, per scelta, non ha mai avuto un preparatore o allenatore, ma ha sempre voluto fare di testa propria, spinto dall’amore di quei genitori sempre pronti a sacrifici per alimentare il suo sogno. Un pilota semplice, fiero della sua storia e generoso con tutti: il suo 222 è diventato così la copertina del motocross, ispirando migliaia di ragazzini. Ma la più grande vittoria di Tony va oltre i 9 titoli mondiali: essere diventato il prototipo di pilota perfetto. In fondo, da quel 14 settembre 2021, giorno in cui il siciliano ha annunciato il ritiro, il motocross non è più lo stesso.

Fonte: comunicato stampa

Davide Bernasconi

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