Tutto sull’Alpe d’Huez, salita storica del Tour de France che vedremo all’edizione 2018. Altimetria, lunghezza, vincitori.
L’Alpe d’Huez, nota località sciistica di Francia, è amata dagli appassionati di ciclismo per essere spesso traguardo di tappa del Tour de France. La salita che porta all’Alpe è lunga 13.8 km per 1170 metri di dislivello (da 740 a 1857 metri), con una pendenza media del 7,7%.
L’ascesa è nota soprattutto per i suoi 21 tornanti, ognuno dei quali dedicato ad un vincitore di tappa: il primo appartiene a Fausto Coppi (1952) condiviso con Lance Armstrong dal 2001.
Indice
Alpe d’Huez: dettagli della salita
La salita inizia all’altezza del campeggio la Cascade: dopo un lungo rettilineo che porta al primo tornante, (numericamente al contrario, ovvero il 21), dove nei primi 2,5 km la pendenza media non scende mai sotto il 10%.
All’altezza di La Garde, l’asfalto prevede una leggera spianata per pochi metri, a cui segue un chilometro al 7% che risulta uno dei più agevoli. Con il tornante n°7 (il primo dei due dedicati a Gianni Bugno vincitore nel 1990 e 1991) poco dopo la metà complessiva della salita, 8 km di salita, si passa la chiesetta di St. Ferrèol, quando le pendenze tornano a sfiorare il 10% e all’uscita del tornante successivo toccano il 13%. Alle difficoltà altimetriche si aggiungono anche quelle climatiche: l’ombra è cosa rara e il sole picchia senza riguardo.
Arrivati all’incrocio della Patte d’Oie, a 3,5 km circa dalla fine, la strada si divide: il percorso ufficiale impone di proseguire dritto ignorando la svolta a destra e rendere omaggio a Marco Pantani vincitore nel 1995 e 1997 ricordato nei tornanti 3 e 2, mentre il tornante n°1 è per la vittoria di Giuseppe Guerini del 1999.
Il traguardo è posto oltre il paese, in corrispondenza della fermata del bus dell’aeroporto.
E’ possibile anche per i cicloamatori confrontarsi con il cronometro: è predisposto infatti un sistema di cronometraggio che permette a chiunque di rilevare il tempo di scalata: il diploma vi sarà offerto in omaggio dal locale ufficio turistico.
Alpe d’Huez: albo d’oro dei vincitori
Anno | Nome | Nazione |
1952 | Fausto Coppi | Italia |
1976 | Joop Zoetemelk | Paesi Bassi |
1977 | Hennie Kuiper | Paesi Bassi |
1978 | Hennie Kuiper | Paesi Bassi |
1979* | Joaquim Agostinho | Portogallo |
1979* | Joop Zoetemelk | Paesi Bassi |
1981 | Peter Winnen | Paesi Bassi |
1982 | Beat Breu | Svizzera |
1983 | Peter Winnen | Paesi Bassi |
1984 | Luis Herrera | Colombia |
1986 | Bernard Hinault | Francia |
1987 | Federico Echave | Spagna |
1988 | Steven Rooks | Paesi Bassi |
1989 | Gert-Jan Theunisse | Paesi Bassi |
1990 | Gianni Bugno | Italia |
1991 | Gianni Bugno | Italia |
1992 | Andrew Hampsten | Stati Uniti |
1994 | Roberto Conti | Italia |
1995 | Marco Pantani | Italia |
1997 | Marco Pantani | Italia |
1999 | Giuseppe Guerini | Italia |
2001 | Lance Armstrong | Stati Uniti |
2003 | Iban Mayo | Spagna |
2004 | Lance Armstrong | Stati Uniti |
2006 | Fränk Schleck | Lussemburgo |
2008 | Carlos Sastre | Spagna |
2011 | Pierre Rolland | Francia |
2013 | Christophe Riblon | Francia |
2015 | Thibaut Pinot | Francia |
2018 | Geraint Thomas | Regno Unito |
Alpe d’Huez: l’impresa storica di Pantani
L’impresa di Marco Pantani nel 1997 che spaventò la maglia gialla Ullrich e che fu preludio per il successo del romagnolo nell’edizione successiva della corsa transalpina.