Accadde oggi 22 dicembre: Hugo Meisl inizia la sua carriera

Il 22 dicembre 1912, Hugo Meisl faceva il suo debutto come allenatore dell’Austria con una vittoria per 3-1 sull’Italia a Genova. La vittoria fu un netto presagio per quello che sarebbe stato il suo avvenire, poiché Meisl fu in grado di rendere l’Austria una delle squadre più grandi del mondo.

Nato in Boemia nel 1881, Meisl ha iniziato la sua carriera calcistica come dirigente presso la Federcalcio austriaca, diventando Segretario generale prima di passare poi sul campo da gioco come allenatore della squadra nazionale. Il suo primo incarico tecnico durò solo due anni, poiché partì sotto le armi per cinque anni nella prima guerra mondiale. Ma riprese la carica nel 1919 dopo la fine della Grande Guerra.

Il periodo più bello dell’Austria risale ai primi anni ’30, quando ottenne una striscia di imbattibilità di 14 partite. Battezzato “Wunderteam”, quella squadra austriaca dominò letteralmente il palcoscenico europeo, guidata dal loro talismano il centravanti Matthias Sindelar. Parteciparono alla Coppa del Mondo del 1934 come favoriti, ma persero in semifinale contro l’Italia, poi vincitrice della manifestazione,  per1-0.

Meisl rimase con l’Austria fino alla sua morte in seguito ad attacco di cuore nel 1937. In quel periodo, fu in grado di segnare un record di 71 vittorie, 30 pareggi e 32 sconfitte.

Una delle sue battaglie più importanti, combattute fin dai tempi in cui era un dirigente federale, fu quella di introdurre il professionismo nel mondo del calcio. Tanto fu che proprio l’Austria divenne, nella stagione 1924/25, il primo paese dell’Europa continentale a fondare una lega professionista. Inoltre si fece promotore della necessità di organizzare trofei continentali: la Mitropa Cup per club e la Coppa Internazionale per nazionali furono anche merito suo.

Davide Bernasconi

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