Il 16 maggio 1979, Barcellona e Fortuna Düsseldorf ebbero bisogno del prolungamento del tempi supplementari per decidere chi avrebbe gioito al termine della finale della Coppa delle Coppe a Basilea, Svizzera.
Giocando davanti a una folla di 58.000 giocatori allo stadio St. Jakob, le squadre si scambiarono subito un paio di gol veloci, prima da parte del centrocampista del Barcellona José Vicente Sánchez (5 ‘) e poi la risposta dell’attaccante del Düsseldorf Thomas Allofs (8′). Un altro paio di goal arrivarono prima della pausa, con il Barcellona che ritornò in vantaggio (Juan Manuel Asensi 34′) e il Düsseldorf nuovamente ad inseguire, con il pareggio (Wolfgang Seel 41’). Quindi il punteggio si è calmato per un pò di tempo.
Dopo un secondo tempo senza gioire per alcuna rete, si è passati ai tempi supplementari, dove le reti tornarono ad essere scosse. L’attaccante del Barcellona, Carles Rexach, andò a segno al 104° minuto, poi il suo compagno d’attacco Hans Krankl, che era arrivato secondo nelle votazioni per il Pallone d’Oro del 1978, ha raddoppiato il vantaggio sette minuti dopo. Seel ha segnato ancora una volta per il Düsseldorf al 114 ° minuto, ma i tedeschi non seppero poi trovare la via del pareggio e la partita si è conclusa con una vittoria per 4-3 per il Barcellona.
È stata la prima e unica apparizione in una finale europea per il Fortuna Düsseldorf. Il Barcellona, che in precedenza aveva perso in finale nel 1969, è tornato in finale altre quattro volte, vincendola nel 1982, 1989 (contro la Sampdoria) e 1997.
Barcellona-Fortuna Dusseldorf: tabellino
BARCELLONA – FORTUNA DUSSELDORF 4-3 d.t.s.
RETI: 5′ Sanchez, 7′ Allofs T. (FD), 34′ Asensi, 41′ Seel (FD), 103′ aut.Zewe, 110′
Krankl, 114′ Seel (FD).
BARCELLONA: Artola, Zuviria, Albaladejo (De La Cruz); Neeskens, Costas (Martinez), Migueli; Rexach, Sanchez, Krankl, Asensi, Carrasco. All: Rifè.
FORTUNA DUSSELDORF: Daniel, Baltes, Zewe; Zimmermann (Lund), Brei (Weikl), Köhnen; Schmitz, Bommer, Th. Allofs, K. Allofs, Seel.
Barcellona-Fortuna Dusseldorf: video della partita
Un breve passaggio al tennistavolo, in quanto, dopo aver subito una serie infinite di sconfitte nei tornei estivi del 1986, decide di imparare i trucchi del mestiere.
Ma sarà il baseball il suo sport, giocando in partite ufficiali in tutti i ruoli (tranne prima base), fino al ritiro nel 2012, dopo aver militato nell'Ares Milano assieme al mitico Faso.
Poi, la passione per il trekking e la mtb hanno il sopravvento, fino a quando, nell'estate 2020, torna a calcare il diamante, in veste di tecnico e poi anche, eccezionalmente nel 2022, come giocatore.
