Il 23 gennaio 1926, il Manchester City ha battuto il Manchester United 6-1, stabilendo un record nel derby che rimane (ufficialmente) intatto.
Lo United era tornato nella massima serie dopo tre stagioni in Seconda Divisione e stava facendo bene al suo ritorno; erano al quarto posto quando ospitarono il City che, nonostante fosse una squadra affermata della Prima Divisione con una recente serie di comodi piazzamenti a metà classifica, era invece molto indietro in classifica, al diciannovesimo posto. Il loro primo incontro della stagione si era concluso con un pareggio per 1-1 a Maine Road, dando allo United la speranza di migliorare il risultato in casa.
Invece, subirono la peggior sconfitta della stagione in casa, di fronte al pubblico amico dell’Old Trafford. Il City ha segnato con Sam Austin (2), Frank Roberts (2), Tommy Johnson e George Hicks, mentre l’unico goal dello United è arrivato da Clatworthy Rennox. Era la prima volta che lo United subiva sei gol dalla sconfitta per 6-3 contro il Newcastle nel gennaio 1921 (anche se ne avevano subiti cinque sia dal Liverpool che dal West Brom all’inizio dell’anno), sebbene non fosse nemmeno il conteggio più alto della stagione del City; avevano infatti battuto il Burley 8-3 tre mesi prima.
La sconfitta ha portato lo United al decimo posto e ha spinto il City invece più in su, al quindicesimo. Il City ha poi continuato a battere nuovamente lo United nelle semifinali di FA Cup, ma finendo poi per perdere la coppa contro il Bolton e per più terminare con l’amara retrocessione a fine stagione.
Il risultato di 6-1 ha stabilito il record ufficiale di margine nel derby, da allora eguagliato due volte dal City (che ha battuto lo United 5-0 nel 1955 e 6-1 nel 2011) e una volta dallo United (che ha vinto 5-0 nel 1994). Nel 1941, lo United vinse 7-1, ma fu una partita non ufficiale, poiché il campionato era stato sospeso per la seconda guerra mondiale.
Un breve passaggio al tennistavolo, in quanto, dopo aver subito una serie infinite di sconfitte nei tornei estivi del 1986, decide di imparare i trucchi del mestiere.
Ma sarà il baseball il suo sport, giocando in partite ufficiali in tutti i ruoli (tranne prima base), fino al ritiro nel 2012, dopo aver militato nell'Ares Milano assieme al mitico Faso.
Poi, la passione per il trekking e la mtb hanno il sopravvento, fino a quando, nell'estate 2020, torna a calcare il diamante, in veste di tecnico e poi anche, eccezionalmente nel 2022, come giocatore.
Nel maggio 2023 ottiene il tesserino di giornalista pubblicista.
